Quando le persone hanno dei problemi ad utilizzare un’interfaccia non è perchè sono stupide, è perché l’interfaccia è troppo complicata
ed è per questo motivo sono importanti i test di usabilità
Jackob Nielsen, considerato il guru mondiale in usabilità, ha identificato cinque parametri fondamentali per capire se la tua interfaccia sia davvero funzionale oppure no
- Semplicità: ovvero l’utente riesce a capire velocemente come navigare un sito web e le sue principali funzionalità
- Efficacia: riesce a raggiungere l’obiettivo preposto in breve tempo (ad esempio trovare l’informazione che sta cercando o concludere un acquisto)
- Memoria: l’utente riesce facilmente a memorizzare il flusso della navigazione e le funzioni disponibili al suo interno
- Errori: l’utilizzatore ha commesso pochi errori di navigazione e raramente commette nuovamente lo stessa azione
- Soddisfazione: riguarda l’appagamento che prova l’utente nel riuscire a raggiungere l’obiettivo desiderato in poco tempo e senza troppe frizioni e barriere
Quindi l’usabilità non riguarda fondamentalmente l’aspetto o il design di un’applicazione mobile o sito web quanto piuttosto indica la semplicità di interazione uomo – interfaccia.
Ma l’usabilità fa riferimento anche ad altri concetti base quali l’ergonomia, ovvero la disciplina scientifica che si occupa dei problemi relativi alle interazioni tra persone e sistemi esterni
e lo human interaction design ossia lo studio, la pianificazione e il design dell’interazione tra persone ed computer ad esempio
basandosi sul concetto di user centered design: il processo di progettazione di un software o un sito basato sul punto di vista e sulle esigenze degli utenti.
Quindi per valutare l’usabilità di un’applicazione si svolgono delle sessioni di osservazione diretta dell’interazione tra un utente e un servizio digitale
I test vengono svolti individualmente, assegnando all’utente uno o più task da svolgere, e analizzando il suo comportamento nel portarli a termine.
Possono essere svolti durante la fase di sviluppo di una piattaforma digitale,
per verificare il comportamento degli utenti e apportare eventuali modifiche in corso d’opera
oppure possono essere svolti quando un servizio digitale è già in sperimentazione o in uso,
per capire quali problemi l’utente riscontra nell’utilizzo e riprogettare di conseguenza alcuni componenti della piattaforma stessa
Quindi l’obiettivo finale della usability è quello di rendere invisibile la tecnologia sottostante
trasparente per l’utente che deve concentrare la propria attenzione e lo sforzo cognitivo principalmente sul compito, senza disperderli sull’utilizzo del mezzo.
Letture consigliate:
- Web usability. Guida completa alla user experience e all’usabilità per comunicare e vendere online
- Usability Testing Essentials: Ready, Set…Test!
- Don’t Make Me Think, Revisited: A Common Sense Approach to Web Usability (Voices That Matter)
Keep it simple!